SCUOLA PRIMARIA

Percorso di studio – Scuola Primaria

Nell’ordinamento scolastico italiano, la scuola primaria, precedentemente denominata e tuttora comunemente chiamata scuola elementare, rappresenta il primo live

Cos'è

Nell’ordinamento scolastico italiano, la scuola primaria, precedentemente denominata e tuttora comunemente chiamata scuola elementare, fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la scuola primaria che dura cinque anni, e la scuola secondaria di primo grado che dura tre anni.
La scuola primaria

  • promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità
  • permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche
  • favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione europea (inglese) oltre alla lingua italiana
  • pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi
  • valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo
  • educa i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile (Legge 53 del 2003).

Il passaggio alla scuola secondaria di primo grado, al termine della quinta classe, non prevede più che gli alunni sostengano un esame.

A cosa serve

Come si accede

La frequenza alla scuola primaria è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre.

È possibile posticipare di un anno l’iscrizione alla scuola primaria per motivi di salute, o per altri impedimenti gravi (articolo 114, decreto legislativo 297 del 1994).

Possono, inoltre, essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le  bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento.

Servizio online

Per le iscrizioni alle prime cassi della Scuola Primaria è disponibile, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
  • indirizzo

    Via Pier Antonio Uccelli, 18 2413 Bergamo

  • CAP

    24123

  • Orari

    Orario delle lezioni: da lunedì al venerdì ore 8.30/16.30
    Mensa: 12.30/14.30, menu ASL cucinato in sede dalla SerCar

    7,30-8,25 anticipo (gestito dall'Associazione Giochincorso)

  • indirizzo

    Via Della Conca Fiorita, 16 Bergamo

  • CAP

    24123

  • Orari

    Orario delle lezioni:
    martedì, giovedì e sabato ore 8.30/12.30
    lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.30/12.30 e 14.00/16.00
    7,30-8,25 anticipo (gestito dall'Associazione Giochincorso)

    Mensa: lunedì, mercoledì e venerdì ore 12.30/14.00, menu ASL trasportato in appalto SerCar.
    La mensa è aperta anche il martedì e giovedì ma l’assistenza è garantita dall’Associazione Giochincorso ed è a carico delle famiglie che la scelgono.

  • indirizzo

    Via Augusto Righi, 2/A Bergamo

  • CAP

    24123

  • Orari

    Orario: da lunedì a venerdì ore 8.30/16.30
    Ingresso anticipato dalle ore 7.45 alle ore 8.25 (a pagamento) secondo un Protocollo d’intesa tra l’Istituto e l’associazione Giochincorso.

    Mensa: da lunedì a venerdì ore 12.30/14.30, menu ASL cucinato in loco.

    7,30-8,25 anticipo (gestito dall'Associazione Giochincorso)

    16,30-17,30 posticipo (gestito dall'Associazione Giochincorso)

Orario delle classi

L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria può variare in base alla prevalenza delle scelte delle famiglie da 24 a 27 ore, estendendosi anche fino a 30 ore (articolo 4, Decreto del Presidente della Repubblica 89 del 2009).
Per attivare una classe a 24 ore, comunque, si deve raggiungere il numero minimo di 15 iscritti. Invece, per attivare una classe fino a 30 ore, deve esserci la disponibilità di organico dei docenti.
In alternativa a tali orari normali, le famiglie, in base alla disponibilità dei posti, dell’organico dei docenti e dei servizi attivati, possono chiedere il tempo pieno di 40 ore settimanali (articolo 4, Decreto del Presidente della Repubblica 89 del 2009).
Le singole istituzioni scolastiche, sulla base della delibera del proprio consiglio di istituto, definiscono l’organizzazione dell’orario scolastico in sei o cinque giorni settimanali, con o senza rientri pomeridiani per le classi a 24, 27 e 30 ore.